Salve
lettori, oggi vi parlo de L’ultimo bacio di Bianca Marconero, secondo e ultimo
capitolo della duologia romance dedicata ad Alex e Alice. Come sempre le storie
di Bianca Marconero rapiscono il nostro cuore e difficilmente lo lasciano
andare, come sempre rimaniamo incantati dalle sue storie e quando si chiude il
libro è davvero difficile non portare con sé per sempre un pezzo di ciascun
personaggio conosciuto e di ciascuna storia letta. Alex e Alice hanno lasciato
il segno, mi hanno regalato emozioni forti, dalla disperazione alla gioia più
totale, mi hanno fatto conoscere il loro amore e mi hanno permesso di custodire
la sua essenza. Venite a scoprire questa meravigliosa storia, ma prima, se non
avete letto il primo libro, vi lascio la mia recensione qui.
Titolo: L'ultimo bacio
Data di pubblicazione: 14 novembre 2019
Editore: Self Publishing
Editore: Self Publishing
Autrice: Bianca Marconero
Pagine: 384
Pagine: 384
Trama
«Ãˆ una contraddizione in termini, Alice. Un bacio tra di noi non potrà mai essere l’ultimo».
Alex e Alice non lavorano più insieme. Dopo l’ultimo licenziamento, le loro strade si sono divise.
Sono trascorsi nove mesi e Alice tenta di tenere insieme i pezzi della sua vita, si barcamena tra mille lavori e cerca di andare avanti. Ma pensa ancora ad Alessandro.
Sono trascorsi nove mesi e Alessandro ha preso le redini del progetto internazionale del Gruppo Francalanza Visconti, dirige la nuova sede di Parigi e ha una relazione stabile con Carlotta, una ricca ereditiera indicata da tutti come la sua compagna ideale. Ma pensa sempre ad Alice.
Sono trascorsi nove mesi e tutto è pronto per il matrimonio di Emilia e Fosco, la location è stata scelta, gli inviti mandati e la chiesa addobbata.
Sono trascorsi nove mesi e per Alex e Alice, entrambi testimoni degli sposi, è venuto il momento di rivedersi.
Nella cornice da sogno di un antico monastero sul lago di Como, tra balli mancati e un duello di sguardi, si delinea un accordo imprevisto: scambiarsi un ultimo bacio e poi ognuno andrà per la sua strada.
Ma un bacio tra due persone che si vogliono ancora, nonostante proclamino di non volersi affatto, non potrà mai essere l’ultimo.
Soprattutto se il destino trama e li porta a lavorare per l’ennesima volta uno accanto all’altra nella città più romantica del mondo.
Ma è davvero possibile capirsi, quando il passato minaccia di tornare? E come si può trovare il perdono quando emerge un segreto in grado di separarli per sempre?
Tra una salita sulla butte di Montmartre una passeggiata ai giardini del Lussenburgo, tra serate all’Opéra Garnier e shopping sulla rive gauche, Alex e Alice avranno la loro occasione per scoprire il vero significato dell’ultimo bacio.
La storia di Alice e Alex, iniziata nel romanzo "Le nostre prime sette volte", finisce qui.
Biografia
Mi chiamo Bianca Marconero e ho esordito nel 2013 con la saga di Albion , un urban fantasy ispirato alla leggenda di Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda. Recentemente ho concluso la storia di Brando e Agnese, pubblicando Un maledetto per sempre, e aggiungendo le novelle Un maledetto addio e Montreal.
il mio voto
Se ti è piaciuta la recensione seguimi sul blog e su instagram!
«Ãˆ una contraddizione in termini, Alice. Un bacio tra di noi non potrà mai essere l’ultimo».
Alex e Alice non lavorano più insieme. Dopo l’ultimo licenziamento, le loro strade si sono divise.
Sono trascorsi nove mesi e Alice tenta di tenere insieme i pezzi della sua vita, si barcamena tra mille lavori e cerca di andare avanti. Ma pensa ancora ad Alessandro.
Sono trascorsi nove mesi e Alessandro ha preso le redini del progetto internazionale del Gruppo Francalanza Visconti, dirige la nuova sede di Parigi e ha una relazione stabile con Carlotta, una ricca ereditiera indicata da tutti come la sua compagna ideale. Ma pensa sempre ad Alice.
Sono trascorsi nove mesi e tutto è pronto per il matrimonio di Emilia e Fosco, la location è stata scelta, gli inviti mandati e la chiesa addobbata.
Sono trascorsi nove mesi e per Alex e Alice, entrambi testimoni degli sposi, è venuto il momento di rivedersi.
Nella cornice da sogno di un antico monastero sul lago di Como, tra balli mancati e un duello di sguardi, si delinea un accordo imprevisto: scambiarsi un ultimo bacio e poi ognuno andrà per la sua strada.
Ma un bacio tra due persone che si vogliono ancora, nonostante proclamino di non volersi affatto, non potrà mai essere l’ultimo.
Soprattutto se il destino trama e li porta a lavorare per l’ennesima volta uno accanto all’altra nella città più romantica del mondo.
Ma è davvero possibile capirsi, quando il passato minaccia di tornare? E come si può trovare il perdono quando emerge un segreto in grado di separarli per sempre?
Tra una salita sulla butte di Montmartre una passeggiata ai giardini del Lussenburgo, tra serate all’Opéra Garnier e shopping sulla rive gauche, Alex e Alice avranno la loro occasione per scoprire il vero significato dell’ultimo bacio.
La storia di Alice e Alex, iniziata nel romanzo "Le nostre prime sette volte", finisce qui.
Biografia
Mi chiamo Bianca Marconero e ho esordito nel 2013 con la saga di Albion , un urban fantasy ispirato alla leggenda di Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda. Recentemente ho concluso la storia di Brando e Agnese, pubblicando Un maledetto per sempre, e aggiungendo le novelle Un maledetto addio e Montreal.
A&A
1. Le nostre prime sette volte
2. L’ultimo bacio (15 novembre)
1. Le nostre prime sette volte
2. L’ultimo bacio (15 novembre)
Recensione
“Okay Alex”, mi dice “Hai un minuto da ora”.
L’orchestra con un maledetto tempismo attacca Ricominciamo.
Potrei spaccare a metà ciascun istante di questo minuto e ridisegnare da capo la sagoma dei giorni in cui esistevamo ancora.
Potrei scriverle sulla bocca cosa siamo stati, raccontarle tutto nel tempo di un bacio. Dimostrarle l’ovvio, ovvero che la voglio da star male. Ma spreco i primi secondi prigioniero dei suoi occhi.
Alex e Alice
ormai non lavorano più insieme da alcuni mesi, il loro rapporto si è incrinato,
le loro strade si sono divise eppure i loro cuori continuano a cercarsi e per i
due è davvero difficile smettere di pensarsi. Sarà il matrimonio di Emilia e
Fosco a farli incontrare di nuovo, a metterli di fronte all’evidenza che non
possono ignorarsi a lungo e fingere di non provare nulla. La scintilla
dell’odio misto all’amore scatta di nuovo e i due si promettono un ultimo
bacio, la prova che possono dimenticarsi e continuare la propria vita come se nulla
fosse mai successo. Il problema è che un bacio tra loro non sarà mai l’ultimo,
che i sentimenti possono essere nascosti ma non cancellati, che i loro cuori
battono all’unisono e le loro labbra e i loro corpi non riescono a smettere di
cercarsi. Alessandro dirige ormai la sede di Parigi del gruppo Francalanza
Visconti, ha una relazione con la ricca Carlotta e presto per i due le cose
passeranno ad un livello ancora più alto. Alice si destreggia tra più lavori,
la sua è una vita precaria, sta per perdere anche l’ultimo posto in cui
alloggia e la fortuna non sembra girare a suo favore finché non arriva in suo
soccorso proprio Alessandro. Alessandro ha bisogno di una come lei, una ragazza
con cui ha lavorato e con cui vuole ancora lavorare, l’unica davvero in grado
di gestire il lavoro che le sta per proporre. Alice deve accettare perché
quella è la sua unica soluzione, trasferirsi a Parigi e lavorare ancora una
volta per Alessandro, ma non solo, trasferirsi proprio nella casa che comunica
con quella di Alessandro. Come si può conciliare tutto questo con i sentimenti
che provano ma che cercano di reprimere e con l’astio che ancora regna tra loro
nonostante tutto questo nasconda un profondo amore? Come possono due persone
come loro andare d’accordo dopo tutto quello che hanno vissuto? In realtà per i
due sarà più difficile starsi lontano che stare vicini, ogni cosa li porta
vicini ma allo stesso tempo ogni cosa sembra tramare per farli stare lontani,
per impedirgli di giungere al loro lieto fine. Continueranno a non andare
d’accordo, a discutere, eppure questa volta tutto è cambiato, questa volta Alex
capisce cosa vuole ed è pronto a prenderselo, questa volta Alice, invece, sarÃ
più combattuta, più restia ad aprire il suo cuore, questa volta sarà facile
cedere credendo sia l’unica volta ma sarà anche inevitabile scoprire che ciò
che hanno vale molto di più, che quella non sarà mai l’ultima volta, che ciò
che stanno facendo ha delle conseguenze e quelle conseguenze possono unirli o
separarli per sempre.
L’ultimo
bacio è la conclusione della storia di Alex e Alice, una storia che ho atteso
per tanto tempo, che mi sono goduta come fosse l’ultima storia al mondo, che mi
ha fatto sognare come una persona un po’ disillusa come me non è abituata a
fare. In questa
storia il rapporto tra Alex e Alice ha raggiunto un livello diverso da quello
visto in precedenza, i due hanno avuto modo di riflettere, di rendersi conto di
ciò che provano eppure entrambi pensano che non sia possibile procedere oltre,
che forse è destino che vivano le loro vite separati e si accontentino di avere
meno di ciò che si aspettano. Alex è il personaggio che più mi ha colpito in
questo libro, non è più il ragazzo che ci fa arrabbiare e meditare vendetta, è
un ragazzo ferito, che si sta arrendendo all’evidenza che l’amore non fa per
lui, che l’unica persona che ha scoperto di amare gli è negata, che può solo
accontentarsi di una relazione mediocre, senza sostanza ma solo apparenza. Alex
ci rende tristi, ci fa sentire il suo dolore e ci fa desiderare di avere la
forza di guarirlo. Alex ci racconta
il dolore che l’amore può causare, un dolore che a volte va oltre ogni
immaginazione, che ci fa disperare e ci annienta. Un amore che presuppone delle
scelte, delle consapevolezze, il coraggio di agire e di aprirsi, il coraggio di
superare le paure e urlare ciò che veramente vogliamo. Il problema è che non
sempre si ha voce, non sempre si ha coraggio e se lo si ha si deve fare i conti
anche con la realtà , con gli effetti collaterali delle scelte passate e con gli
errori che ci mostrano il conto. Anche Alice si è resa conto di essersi
innamorata di Alex ma anche lei deve fare i conti con la realtà , con ciò che si
è lasciata dietro, con tutto ciò che l’ha ferita e le ha fatto perdere fiducia
nell’altro. Perché in questo libro è con la fiducia che Alice deve fare i
conti, deve lasciarsi finalmente andare ma senza la paura di rimanerne
scottata. La paura però sembra sempre più forte e il destino sembra volere a
tutti i costi rovinare tutto ciò che di bello hanno Alex e Alice. Saranno più i
momenti in cui non riusciranno a comunicare che quelli in cui lo faranno, perché
in fondo questa è la storia di due persone che non sanno comunicare e che
adesso scoprono di riuscire a farlo, a volte, solo attraverso i baci. Perché a
volte le parole non bastano, perché a volte è difficile parlare e allora quando
le parole mancano sono i baci a parlare. Alex e Alice avranno il loro momento
felice, li vedremo finalmente aprirsi e cedere, dare sfogo alle lacrime, che
siano di gioia o di tristezza, vivere finalmente con coraggio i propri
sentimenti e aprirsi a nuove possibilità . Sarà così bello che il nostro
cuore esploderà e le lacrime bagneranno le nostre labbra che sorridono. Alex
e Alice si fanno testimoni di amore, passione, complicità , ci rendono partecipi
del loro amore e ci fanno vivere i loro sentimenti come fossero nostri e come
se noi fossimo davanti a loro pronti a credere a quello in cui non abbiamo mai
creduto.
Proprio quando finalmente le cose sembrano essere cambiate e riservare piacevoli sorprese ecco che arriva l’ennesimo ostacolo, questa volta tanto grande da sembrare insormontabile, da mettere la parola fine a tutto ciò che li unisce. Inizia così un percorso difficile fatto di respiri profondi, di battiti forsennati, di stanchezza, di tristezza, di dolore. Un percorso che mette i due di fronte alle scelte che hanno preso, agli errori che hanno fatto e rende tutto questo troppo grande, troppo pesante, troppo pressante. Alex arriva quasi a perdere se stesso, ci distrugge con il suo dolore, con quella sofferenza che grida attraverso i suoi occhi ma non trova la strada per uscire perché sbarrata. Nonostante tutto Alex sarà disposto a sacrificare la propria felicità per la promessa fatta alla persona che ama, sarà disposto a soffrire per rendere felice la persona che ama. Poi c’è Alice, così piccola, così fragile, così testarda. Alice questa volta ci fa disperare, ci porta a pregarla di perdonare chi l’ha ferita, di superare il dolore ma di non soffocare i suoi sentimenti. Alice ad un certo punto non sembra più la stessa, questa volta sarà lei a farci soffrire per la sua ostinazione, questa volta lei causerà sofferenza ma sarà sempre lei che potrà cancellare questo dolore se non arriverà troppo tardi.
Noi lettori iniziamo così a pregare, a trattenere il fiato, a versare lacrime, sentiamo la tristezza, la solitudine, il dolore ma non dimentichiamo la speranza che può far rinascere il loro amore e fino all’ultimo il nostro cuore prenderà una pausa, anche lui in attesa che arrivi ciò che gli permetterà di rimettersi in asse e continuare a battere. Perché l’amore è difficile, è sofferto, deve superare tanti ostacoli ma è bello e se la bellezza non salverà il mondo almeno lo farà il cuore. Perché la vita è un percorso ad ostacoli fatto di salite e discese, di passi indietro e passi in avanti, di passi giusti ma anche passi falsi. Perché camminiamo tutti sul filo del rasoio, perché ogni nostra scelta è rischiosa e presuppone coraggio, ogni scelta ha delle conseguenze, ogni errore è stato una scelta ma dobbiamo anche credere che ci si possa mantenere il equilibrio, magari con un sostegno, che esistano le cose belle e che siano possibili nonostante la paura, forse proprio grazie ad essa, dobbiamo credere che ad ogni errore si possa rimediare e da lì ricominciare. Perché se l’amore e l’odio possono coesistere allora anche gli errori e il loro rimedio, allora anche il dolore e la gioia, anche la disperazione e la speranza. Ciò che alla fine rimane sono i sentimenti, quelli veri, sinceri, tangibili, forti, quelli che ti fanno compiere azioni a volte folli ma giuste.
Alice e Alex ci commuovono, ci fanno sorridere, mettono in discussione tutto ciò che crediamo di sapere sull’amore, ci cambiano la prospettiva e ci fanno desiderare di avere quello che hanno loro.
Se non credete all’amore Alex e Alice vi faranno cambiare idea, ci dimostreranno che è proprio l’amore il motore delle nostre azioni e del mondo, che senza di lui nulla di bello può costruirsi, che anche se a volte ci fa soffrire vale la pena viverlo.
Bianca Marconero scrive storie che sono poesie, usa le parole in modo sublime, attraverso le parole riesce a dire più di quanto ci si aspetterebbe da semplici accostamenti di lettere, sembra che le parole siano state inventate apposta per le sue storie. Mentre leggevo sorridevo, annuivo, piangevo, segnavo le parole come fossero sassi gettati per segnare il cammino in un luogo in cui sembra inevitabile perdersi. Ho segnato le pagine ed erano tante, contenevano parole che racchiudevano tutte le sensazioni che stavo provando e che volevo conservare. Ho conservato un foglio pieno di numeri, di pagine, di parole, di sensazioni, di vita. Sfoglio questo libro per lasciarvi una citazione, un pezzo di Alex e Alice, un pezzo della storia, un pezzo di ciò che ho provato ma non so cosa scrivere, non so quale citazione scegliere tra la marea di piccole frasi che mi hanno lasciato un segno. Il bello delle storie è saper comunicare ed emozionare e quelle di Bianca Marconero hanno centrato il segno.
Proprio quando finalmente le cose sembrano essere cambiate e riservare piacevoli sorprese ecco che arriva l’ennesimo ostacolo, questa volta tanto grande da sembrare insormontabile, da mettere la parola fine a tutto ciò che li unisce. Inizia così un percorso difficile fatto di respiri profondi, di battiti forsennati, di stanchezza, di tristezza, di dolore. Un percorso che mette i due di fronte alle scelte che hanno preso, agli errori che hanno fatto e rende tutto questo troppo grande, troppo pesante, troppo pressante. Alex arriva quasi a perdere se stesso, ci distrugge con il suo dolore, con quella sofferenza che grida attraverso i suoi occhi ma non trova la strada per uscire perché sbarrata. Nonostante tutto Alex sarà disposto a sacrificare la propria felicità per la promessa fatta alla persona che ama, sarà disposto a soffrire per rendere felice la persona che ama. Poi c’è Alice, così piccola, così fragile, così testarda. Alice questa volta ci fa disperare, ci porta a pregarla di perdonare chi l’ha ferita, di superare il dolore ma di non soffocare i suoi sentimenti. Alice ad un certo punto non sembra più la stessa, questa volta sarà lei a farci soffrire per la sua ostinazione, questa volta lei causerà sofferenza ma sarà sempre lei che potrà cancellare questo dolore se non arriverà troppo tardi.
Noi lettori iniziamo così a pregare, a trattenere il fiato, a versare lacrime, sentiamo la tristezza, la solitudine, il dolore ma non dimentichiamo la speranza che può far rinascere il loro amore e fino all’ultimo il nostro cuore prenderà una pausa, anche lui in attesa che arrivi ciò che gli permetterà di rimettersi in asse e continuare a battere. Perché l’amore è difficile, è sofferto, deve superare tanti ostacoli ma è bello e se la bellezza non salverà il mondo almeno lo farà il cuore. Perché la vita è un percorso ad ostacoli fatto di salite e discese, di passi indietro e passi in avanti, di passi giusti ma anche passi falsi. Perché camminiamo tutti sul filo del rasoio, perché ogni nostra scelta è rischiosa e presuppone coraggio, ogni scelta ha delle conseguenze, ogni errore è stato una scelta ma dobbiamo anche credere che ci si possa mantenere il equilibrio, magari con un sostegno, che esistano le cose belle e che siano possibili nonostante la paura, forse proprio grazie ad essa, dobbiamo credere che ad ogni errore si possa rimediare e da lì ricominciare. Perché se l’amore e l’odio possono coesistere allora anche gli errori e il loro rimedio, allora anche il dolore e la gioia, anche la disperazione e la speranza. Ciò che alla fine rimane sono i sentimenti, quelli veri, sinceri, tangibili, forti, quelli che ti fanno compiere azioni a volte folli ma giuste.
Alice e Alex ci commuovono, ci fanno sorridere, mettono in discussione tutto ciò che crediamo di sapere sull’amore, ci cambiano la prospettiva e ci fanno desiderare di avere quello che hanno loro.
Se non credete all’amore Alex e Alice vi faranno cambiare idea, ci dimostreranno che è proprio l’amore il motore delle nostre azioni e del mondo, che senza di lui nulla di bello può costruirsi, che anche se a volte ci fa soffrire vale la pena viverlo.
Bianca Marconero scrive storie che sono poesie, usa le parole in modo sublime, attraverso le parole riesce a dire più di quanto ci si aspetterebbe da semplici accostamenti di lettere, sembra che le parole siano state inventate apposta per le sue storie. Mentre leggevo sorridevo, annuivo, piangevo, segnavo le parole come fossero sassi gettati per segnare il cammino in un luogo in cui sembra inevitabile perdersi. Ho segnato le pagine ed erano tante, contenevano parole che racchiudevano tutte le sensazioni che stavo provando e che volevo conservare. Ho conservato un foglio pieno di numeri, di pagine, di parole, di sensazioni, di vita. Sfoglio questo libro per lasciarvi una citazione, un pezzo di Alex e Alice, un pezzo della storia, un pezzo di ciò che ho provato ma non so cosa scrivere, non so quale citazione scegliere tra la marea di piccole frasi che mi hanno lasciato un segno. Il bello delle storie è saper comunicare ed emozionare e quelle di Bianca Marconero hanno centrato il segno.
Bianca
Marconero che dedica questa storia a tutti quelli che scrivono d’amore e ne
vanno fieri, Bianca Marconero che mi ha ricordato che l’amore è una cosa bella,
che le storie d’amore possono darci più di quanto si possa immaginare. Bianca
Marconero che è la mia scrittrice preferita di storie d’amore.
L’ultimo bacio è un inno all’amore che muove il mondo, alle tante possibilità che la vita ci offre nonostante le difficoltà , gli errori e gli ostacoli. L’ultimo bacio è un libro che vi consiglio.
L’ultimo bacio è un inno all’amore che muove il mondo, alle tante possibilità che la vita ci offre nonostante le difficoltà , gli errori e gli ostacoli. L’ultimo bacio è un libro che vi consiglio.
“…lei continua a rubarmi i baci. Ma è un furto che avviene con la cassaforte
spalancata. Può prenderne quanti ne vuole. Sono sempre stati suoi. Tutti suoi”
“Mi chiude tra le sue braccia e ridefinisce la mia esistenza. Il nostro significato. Non ho mai avuto un abbraccio così, per il semplice fatto che poteva darmelo solo lui, quando io l’avessi accettato. E capisco il vero significato dell’ultimo bacio: scegliere qualcuno dopo il quale non ci sarà più posto per nessuno. Perché l’ultimo bacio dura fino alla fine”
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