Recensione CRESCENT CITY - LA CASA DI CIELO E ARIA di Sarah J. Maas

Buongiorno lettori e lettrici,
oggi vi parlo di Crescent City – La casa di cielo e aria di Sarah J. Maas, secondo libro della serie Crescent City. Avrà soddisfatto le mie aspettative? A seguire la mia opinione.


Titolo: Crescent city - La casa di cielo e aria (Crescent City #2)
Autrice: Sarah J. Maas
Data di pubblicazione: 12 aprile 2022
Editore: Mondadori
Pagine: 696
Trama

Bryce Quinlan e Hunt Athalar hanno stretto un patto e stanno lentamente cercando di tornare alla normalità. Hanno sì salvato Crescent City, ma le loro vite sono così stravolte che l'unica cosa che vogliono è del tempo per rilassarsi. Rallentare. Capire cosa riserva il futuro. Gli Asteri finora hanno mantenuto la parola, lasciando Bryce e Hunt in pace. Ma con il tentativo dei ribelli di Ophion, in gran parte umani e Vanir, di intaccarne il potere, la minaccia che i governanti rappresentano sta diventando sempre più concreta. Quando Bryce, Hunt e i loro compagni vengono loro malgrado coinvolti nei piani dei rivoltosi, la scelta diventa chiara: rimanere in silenzio mentre la popolazione di Midgard viene oppressa o combattere per ciò che è giusto. E il silenzio non è mai stato il loro forte. In "La casa di cielo e aria", secondo romanzo ricco d'azione della nuova serie fantasy Crescent City, Sarah J. Maas dà ulteriore prova delle sue capacità di intessere l'affascinante storia di un mondo sull'orlo del baratro, celebrando il coraggio di coloro che faranno di tutto per salvarlo. 

Serie Crescent City:
1.Crescent City – La casa di terra e sangue (recensione qui)
2.Crescent city – La casa di cielo e aria
ecc.

Recensione

Bryce e Hunt stanno cercando di tornare alla normalità dopo le vicende del primo libro e, per ordine degli Asteri, di non far trapelare alcuni dettagli di ciò che è successo. Intanto, però, altri segreti di Danika vengono alla luce e sconvolgono tutto ciò che Bryce pensava di sapere sulla sua migliore amica. In più, i personaggi vengono coinvolti nella ricerca di un ragazzino molto conteso e che sembra avere poteri molto speciali. 

Bryce, Hunt, Tharion, Ruhn, i suoi amici (e non solo) si trovano ad affrontare una situazione delicata, perché nella vicenda sono coinvolti anche i ribelli di Ophion, un gruppo di umani e Vanir che vogliono porre fine al dominio degli Asteri e cambiare le gerarchie esistenti. La scelta è tra lasciare tutto com’è o rischiare tutto, anche la propria vita, per salvare chi è in pericolo e magari anche l’intero mondo.

Ci saranno delle scelte da prendere, dei segreti da mantenere, il rischio di ripetere gli errori del passato e non sarà per nulla facile capire qual è, se c’è, il confine tra bene e male, tra giusto e sbagliato. 


Il primo libro di Crescent City aveva saputo entusiasmarmi, dopo alcune centinaia di pagine lente, e conquistarmi con azione, colpi di scena e un ritmo incalzante. Crescent City – La casa di cielo e aria ripete l’errore del primo libro, quello di dilungarsi e di mantenere un andamento molto lento, ma non riesce a recuperare come il primo e quindi un po’ delude.

A deludere di questo secondo libro è soprattutto la trama, davvero povera, per buona parte inutile, che per seicento pagine su settecento si mantiene sullo stesso livello, senza alcuno slancio, piatta. 

Una trama che si fa interessante e che prende finalmente il via solo nelle ultime cento pagine, tanto che diventa quasi inutile aver letto tutto ciò che viene prima, se non fosse che ci sono cose, qua e là, che sono necessarie per arrivare al finale, anche se ci si chiede a cosa sia servito tutto quello che si è detto in precedenza. Insomma, un libro che poteva essere ridotto di molto (e per un ripasso basta leggere le ultime cento pagine).

È proprio nelle cento pagine finali che Sarah J. Maas dà il meglio di sé, che dimostra la sua bravura e la sua creatività, a dispetto di tutto ciò che prima avrebbe potuto far dubitare qualcuno delle sue capacità, almeno a livello di trama. 

La storia lascia spazio ad una serie di rivelazioni importanti, anche sconvolgenti, ma soprattutto che uniscono i mondi creati dall’autrice e addirittura rendono chiari alcuni particolari delle altre due serie (Throne of glass e A court of thorns and roses), dove il mondo Fae era al centro. 

Sarah J. Maas elabora tutto ciò che ha già scritto e riesce a unire i fili delle sue storie in modo intelligente, geniale e accattivante. Vi ritroverete con gli occhi fuori dalle orbite, a dover sospendere la lettura per riprendere fiato ed elaborare ciò che è successo.

Crescent City – La casa di cielo e aria si è rivelato meno entusiasmante di quello che credevo e mi ha fatto desiderare un maggiore coinvolgimento. La mia lettura si è protratta per molto tempo, risultandomi a volte un po’ pesante. Tutto questo mi ha fatto perdere la pazienza, ma è anche vero che Sarah J. Maas scrive bene, il suo mondo è accattivante, i suoi personaggi sono ben caratterizzati e distinguibili, facili da amare. Sono riuscita ad andare avanti perché adoro il mondo creato dall’autrice e sono particolarmente legata ai suoi personaggi e alle loro interazioni. Ogni personaggio riesce ad essere diverso dagli altri, a raccontare se stesso e la propria storia, riuscendo a coinvolgere il lettore.

Bryce e Hunt sono una coppia in evoluzione, che ho apprezzato molto. Bryce continua ad essere una ragazza forte, determinata, pronta a fare la sua parte anche se è rischioso, mentre Hunt …è Hunt! La verità è che Hunt non spicca particolarmente, ma è lodevole il suo amore e il suo sostegno a Bryce. 

Il loro legame sta maturando e c’è spazio per alcune scene davvero spicy. Il personaggio maschile che preferisco di questa serie è Ruhn, il principe Fae, fratellastro di Bryce, che in questo libro è coinvolto in una situazione che è stata forse la cosa più intrigante di questo libro (beh, a parte le rivelazioni finali!). 

Confesso che Ruhn mi colpisce più delle scene hot tra Bryce e Hunt! Ai vecchi personaggi se ne aggiungono di nuovi e questo crea ancora più interesse e spinge a desiderare di conoscere la storia di ognuno.

 La storia è narrata in terza persona e i POV si alternano, così si dà voce a diversi personaggi e alle loro storie.

Anche in questo secondo libro la storia è adulta, mette il romance in secondo piano e si concentra molto sulla parte mystery, con indagini e ricerche che coprono tutta la storia. Una storia che lascia spazio a dialoghi brillanti, a scene divertenti, a momenti più drammatici e alla fine sorprende grazie a colpi di scena e rivelazioni spiazzanti. 

Il finale mi ha lasciato a bocca aperta (anche se mi aspettavo qualcosa del genere) e ha posto le premesse per svolte importanti nei mondi dell’autrice.

 Adesso non vedo l’ora che escano altri suoi libri per ritornare nel suo…multiverso! Non lasciatevi scoraggiare dalla lentezza e arrivate fino alla fine perché ne vale la pena!

PS Consiglio di leggere la serie ACOTAR prima di questo secondo libro.

il mio voto

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