Buongiorno lettori e
lettrici,
oggi vi parlo di Shatter me di Tahereh Mafi, primo libro
dell’omonima serie distopica. Ho deciso di rileggere questo libro perché si
tratta di una delle mie serie preferite e, dato che sono appena usciti gli
ultimi tre libri, ho deciso di rileggere i precedenti per rinfrescare la
memoria. È stata la mia terza volta con
questo libro e posso dire che ancora mi incanta. Ho pensato che una recensione potesse
essere utile a tutti coloro che intendono approcciarsi alla serie in questo
momento (in precedenza non l’avevo fatta per questo primo libro!).
Pagine: 378
Trama
Già pubblicato da Rizzoli con il titolo "Schegge di me".
1.5 Destroy me (inedito Italia)
2. Unravel me (recensione QUI)
2.5 Fracture me (inedito Italia)
3. Ignite me (recensione qui)
4. Restore me
5. Defy me
5.5 Reveal me (inedito ita)
6.Imagine me
6.5 Believe me (inedito ita)
Recensione
Juliette è una ragazza speciale, con un potere che la rende
diversa dagli altri e che le ha causato tanta solitudine, tanto dolore ma
soprattutto l’ha condannata ad essere rinchiusa, prigioniera, lontano da tutto
e da tutti. Il suo tocco, infatti, può uccidere, ma tutto è destinato a
cambiare quando conosce un ragazzo che ne è immune.
Un giorno nella sua cella arriva Adam, un soldato- anche se
lei ancora non lo sa- ma anche una persona che Juliette riconosce come
familiare. È un ragazzo semplice, ma speciale, buono e generoso, che sembra
arrivato lì per caso ma che invece nasconde qualcosa di più.
L’arrivo di Adam cambia tutto perché, di lì a poco, i due
verranno fatti uscire e condotti nel centro dove si riunisce la Restaurazione,
un movimento militare nato per soccorrere la società agonizzante ma che in
realtà agisce in modo molto discutibile.
Da qui inizierà una lunga serie di vicende che coinvolgeranno
non solo i due ragazzi ma anche altre persone che agiscono e resistono
nell’ombra.
In un mondo avvolto dalle tenebre, in cui l’essere umano, con i suoi errori, il suo egoismo e la sua sete di potere ha distrutto tutto, condannando la razza umana ad una vita di stenti, precarietà , sofferenza e sottomissione e dove regna la Restaurazione, un gruppo militare che governa attraverso il terrore e che vuole usare Juliette come arma, un gruppo di persone si prepara a lottare per una vita migliore.
Shatter me è un distopico che rispetta tutti
gli elementi del genere, che ci racconta di una società messa a dura prova e di
persone che lottano per sopravvivere e combattere il potere superiore che ha
preso il controllo vessando la popolazione già stremata.
In questo primo libro il lettore segue gradualmente la
protagonista in un percorso di maturazione e di presa di coscienza di sé e
delle proprie capacità . Un percorso che prevede nuove scoperte, su di sé e sul
mondo circostante, ma che richiede anche il coraggio di compiere scelte
difficili e pericolose.
Juliette è una ragazza fragile, sola, smarrita e impaurita ma
gradualmente uscirà dal suo guscio- anche se per ora c’è ancora strada da
fare- e dimostrerà una forza che poi le
sarà molto utile.
Adam è il personaggio maschile premuroso che fa battere il
cuore di Juliette ma anche quello dei lettori. Sempre pronto a sostenere
Juliette, crede in lei, desidera aiutarla con tutto se stesso e soprattutto
amarla.
Intervengono anche altri personaggi, ognuno con il suo ruolo,
e quello più rilevante in questo libro, ma anche nei prossimi, è Warner, il
figlio del capo supremo della Restaurazione, che ha una vera fissazione per
Juliette. Agisce in modo discutibile, crudele, un ragazzo senza scrupoli che
usa la violenza per farsi valere. Di lui però sapremo di più nei prossimi libri
(a partire dalla novella Destroy me,
successiva al primo libro).
La scrittura di Tahereh Mafi è molto particolare, evocativa,
suggestiva, si snoda come fosse poesia, di solito utilizza frasi secche e
concise. Davvero ammaliante e riesce a donare a questa storia distopica quel
tocco in più in grado di elevarla.
Shatter me è una serie distopica ma anche
romantica, in cui quest’ultima parte risulta ben amalgamata e riesce a rendere
la storia ancora più accattivante. Gli amanti dei libri romantici potranno
godere di questo elemento che nei libri successivi svelerà dinamiche
inaspettate.
Io sono rimasta ancora una volta incantata dalla storia
creata dall’autrice, che mi ha fatto tornare la nostalgia dei distopici di una
volta, e dalla profondità che questa storia nasconde. Una storia che parte
lentamente ma che tiene accesa la curiosità del lettore, lo introduce in un mondo
triste, cupo, dove c’è bisogno di speranza e di amore ma dove forse non tutto è
perduto. Un libro che non risparmia colpi di scena e che, per me, risulta
ancora una delle migliori letture che potessi fare. Lo consiglio assolutamente!
[…] l’amore che percepisco tutto attorno a me sta sciogliendo il ghiaccio che avevo dentro. Mi sento umana. Forse potrei davvero trovare il mio posto nel mondo. Forse non sono destinata a diventare un mostro. Forse non sono un mostro.
Forse le cose possono cambiare.
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