Recensione NEMICI DI PIANEROTTOLO di Federica Fasolini

 Buongiorno lettori e lettrici, 
oggi il blog partecipa al review party di Nemici di pianerottolo di Federica Fasolini, spin-off di Nemici di scrivania (recensione qui). Si tratta di una commedia romantica, hate to friends to lovers, la cui coppia protagonista è quella di Ivy e Alec (amici dei protagonisti di Nemici di scrivania). Un ragazzo e una ragazza che diventano vicini di casa e poi scoprono di poter andare oltre i pregiudizi e gli scontri per dare voce ai sentimenti che li avvicinano. 

TITOLO: Nemici di pianerottolo
AUTRICE: Federica Fasolini
GENERE: Commedia romantica, hate to friends to lovers, vicini di casa, opposite attract,
blackmail, office romance, slow burn
DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 Novembre 2023
Disponibile su Amazon, anche KU

TRAMA:
Ivy Delwood vive a New York, ha trent’anni, un sacco di sogni realizzati e una vita idilliaca.
No, sugli ultimi due punti Ivy avrebbe di sicuro da dissentire: la sua vita non è idilliaca, anzi, è un
vero incubo e i suoi sogni, più che realizzati, potrebbero essere paragonati all’invenzione del
teletrasporto: lontani anni luce dal concretizzarsi.
È appena stata licenziata dal suo lavoro di contabile ed è anche stata sfrattata dal suo appartamento
in affitto a causa di un progetto che prevede la riqualificazione dell’intero isolato nel quale abitava.
Potrebbe mai esserci limite al peggio?
Ovviamente no, altrimenti non si ritroverebbe come nuovo vicino – o nemico – di pianerottolo
l’affascinante, saccente e a tratti insopportabile Alec Quincy, meglio noto alle donne come “La fine
del mondo”.

Alec Quincy ha una vita splendida: è appena diventato il CEO dell’azienda di famiglia, possiede un
cane amorevole e ora ha anche una nuova vicina di pianerottolo che lo detesta per essere a capo
della società che l’ha privata della casa senza il minimo preavviso.
Tutto perfetto, no? No, assolutamente no.
Ivy Delwood è il suo tallone d’Achille, l’unica persona in grado di fargli perdere la testa e, il
secondo dopo, il lume della ragione; di spingerlo a credere di desiderare un suo bacio e, l’istante
successivo, un biglietto di sola andata per Timbuctù.
Logico, non vi pare?
No, non c’è nulla di logico, soprattutto quando ci sono di mezzo i sentimenti che creano un vero e
proprio teorema irrisolvibile.

Il pianerottolo di casa si trasformerà in un ring in cui cuore e ragione si scontreranno fino all’ultimo
round, senza esclusione di colpi.
Riusciranno Ivy ed Alec a capire di essere le due variabili di una stessa equazione?
Forse, prima però avranno parecchi calcoli da risolvere e, si sa, la matematica spesso è
incomprensibile, ma quando si trova la strada giusta... beh, il risultato perfetto è dietro l’angolo!

Recensione

Federica Fasolini ritorna con una commedia romantica adorabile, che intrattiene, coinvolge e stuzzica il lettore grazie al legame tra i due protagonisti e alle dinamiche in gioco.

Ivy ha trent’anni, vive a New York e ha appena perso non solo il lavoro ma anche la casa. È appena stata sfrattata dal suo appartamento in affitto - a causa di un  progetto di riqualificazione dell’intero isolato - e adesso si ritrova a vivere in un appartamento sullo stesso pianerottolo di Alec.

Alec è a capo dell’azienda di famiglia, proprio quella che ha causato lo sfratto di Ivy. I due si conoscono per amicizie comuni (sono amici di Bree e Chad), eppure non sembrano sopportarsi. In realtà è Ivy che non sopporta Alec, perché lo ritiene arrogante, egocentrico, ricco e sicuramente non il tipo che sceglie una donna in cerca di un rapporto serio. In verità Alec è molto diverso da come lo immagina Ivy, e soprattutto ha un debole per lei.

Tra botta e risposta serrati, scontri, avvicinamenti, comprensioni e incomprensioni i due dovranno imparare gradualmente a confrontarsi e a capire come gestire i sentimenti che stanno nascendo.

«Quindi da oggi siamo vicini di casa, eh?»

«Nemici di casa.»

 


Nemici di pianerottolo è una commedia romantica che mi ha piacevolmente sorpreso. L’ho iniziata senza particolari aspettative, invece mi sono dovuta ricredere. Fin dall’inizio ho percepito di apprezzare la storia e il gradimento è aumentato andando avanti.

Federica Fasolini riesce a raccontarci i due protagonisti con grande cura e attenzione, dandoci una panoramica completa dei loro caratteri, delle loro paure, delle fragilità, dei sentimenti contrastanti che li coinvolgono. Riusciamo così a entrare in sintonia con i personaggi e a seguire la storia con molta partecipazione.

Ammetto di aver apprezzato particolarmente il personaggio di Alec, non il tipo arrogante che ci si aspetta, ma un ragazzo disponibile, gentile, capace di grandi attenzioni e affetto, sempre pronto ad aiutare le persone che ama. È un bravo ragazzo, ma non finisce per essere anonimo o insipido, perché ha dalla sua le battute impertinenti, la risposta sempre pronta e un modo intrigante e tutto suo di stuzzicare la protagonista. Impertinente e sfacciato, ma anche dolce e sensibile. Nonostante rapporti familiari abbastanza tesi, per cui i contrasti con i genitori sono costanti, è riuscito a crescere secondo valori sani, che cerca di mettere in pratica nella quotidianità, a partire dai più piccoli gesti. Questo lo deve anche ai genitori del suo amico Chad, che lo hanno cresciuto come se fosse un figlio, dandogli l’affetto e la riconoscenza di cui aveva bisogno.

L’ho adorato fin dall’inizio, non solo per ciò che trasmette, di lui, attraverso i suoi pensieri e le motivazioni dietro le sue azioni, ma anche perché ci confessa fin da subito di avere una cotta per Ivy, il che è stato adorabile. Suscitano tenerezza le sue reazioni ai sentimenti che prova per Ivy e stringono il cuore anche i suoi tentativi di conquista della ragazza.

Ehi, non fraintendetemi, non avevo una cotta per Ivy Delwood. Era solo che… Okay, mi avete scoperto. Inutile nasconderlo. Fanculo. Avevo una cotta per lei. O meglio, credevo di averla.

Poi c’è Ivy, che proprio non sopporta Alec, anche se quest’odio nasconde una certa attrazione. Il suo odio si basa sui pregiudizi che ha nei suoi confronti, sull’idea sbagliata che si è fatta di lui, a partire da una frequentazione superficiale, all’interno del gruppo di amici. Ivy ha le sue insicurezze ma ha anche un bel caratterino: è sincera, schietta, ha la risposta sempre pronta, soprattutto quando si tratta di Alec, che la fa irritare parecchio.

Alec Quincy era il mio nemico giurato, non la mia fantasia erotica. Okay, ammetto di averlo pensato qualche volta ma, ehi, sono realistica. Non ho chance con Mr. New York […]

Ivy e Alec si stuzzicano e si provocano, continuamente, e il risultato dei botta e risposta, che l’autrice riesce a costruire brillantemente, è davvero intrigante e divertente. È un rapporto che non si considera mai arrivato, che trova sempre nuovi spunti per modificarsi, per evolvere o talvolta regredire. Perché tra i due ci sono scontri ma anche avvicinamenti, ci sono incomprensioni ma anche momenti di comprensione, ci sono occasioni di collaborazione ma anche di distanza.

Comunque è Ivy quella che cerca di mettere le distanze, che si è convinta di non sopportare lui, che più se la prende e risponde a tono. Forse, però, le sue risposte a tono sono solo un modo per nascondere le attenzioni che vorrebbe da lui, mentre crede di essergli indifferente. Alec, invece, non è indifferente a lei e si diverte a stuzzicarla, soprattutto nei momenti in cui Ivy cerca lo scontro, però è anche sensibile a ciò che lei pensa di lui, perciò questo sarà causa di dispiacere.

Federica Fasolini ci racconta la storia attraverso capitoli dal POV di lui e altri dal POV di lei, restituendoci due personaggi che vivono di emozioni che emergono e altre che rimangono inespresse, di momenti felici e altri meno piacevoli, di gioie e difficoltà. È una storia semplice, ma l’autrice riesce a giocare con lo sviluppo in modo accattivante, trovando sempre eventi nuovi che creino nuove occasioni di frattura e nuove ricomposizioni; ciò permette ai personaggi di crescere esplorando sempre meglio il loro rapporto. Il legame tra i due protagonisti è stuzzicante e coinvolgente e non ha bisogno di scene molto hot per funzionare benissimo.

In questo libro abbiamo modo di incontrare anche i protagonisti di Nemici di scrivania e di vedere come funziona l’amicizia che lega tutti questi personaggi, nei momenti felici e nelle difficoltà.

Inoltre l’autrice riesce a inserire riflessioni un po’ più profonde, in modo intelligente e senza retorica, attraverso i personaggi e il loro vissuto, e a parlare sempre di valori sani.

Federica Fasolini è padrona della propria scrittura, piacevole, scorrevole e attenta, ma anche della storia e dei personaggi, riuscendo a gestire lo sviluppo della storia in modo abile, senza che risulti banale o scontato.

Nemici di pianerottolo è un libro coccola, una commedia romantica che stringe il cuore, diverte, intriga, intrattiene e coinvolge. 


il mio voto
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Ringrazio l'autrice per l'invito al review party e la copia ARC digitale del romanzo.

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