Recensione LA FORMULA DELL'ATTRAZIONE di Paola Chiozza

Buongiorno lettori e lettrici,
oggi vi parlo de La formula dell’attrazione, la nuova commedia romantica di Paola Chiozza!


Titolo: La formula dell'attrazione 
Data di pubblicazione: 19 marzo 2022
Editore: SelfPublishing (su Amazon)
Autrice: Paola Chiozza

Pagine: 373
Trama

Venere in acquario? Luna nella terza casa? Rebecca Pennington non crede nelle stelle, ma ci lavora. È ingegnere aerospaziale, risolve il Cubo di Rubik in sette secondi e nella vita ha una sola certezza matematica: odierà in eterno Chase Reeve Goldsmith.
Poco importa che lui sia l'uomo più sexy, ricco e intelligente che abbia mai conosciuto, sarà sempre il suo peggior nemico.
E non solo: Rebecca si prenderà la sua rivincita, perché l’azienda in cui lavora sta per ottenere un contratto storico con la NASA, battendo il progetto di Chase.
Tutto bellissimo. Peccato che l’accordo vada in fumo all’ultimo minuto.

Per Chase Reeve Goldsmith il cielo non è un limite, ma il punto da cui guardare la Terra. A soli trentaquattro anni è arrivato in alto, in tutti i modi possibili.
È il CEO dell’agenzia aerospaziale che si è appena aggiudicata il contratto con la NASA, è miliardario, è un genio irresistibile e – Dio, questo è meraviglioso – ha appena soffiato la vittoria da sotto il naso della sua peggior nemica: Rebecca Pennington.
Sarà lui a spedire un razzo su Marte, non la ragazza che al liceo gli ha portato via tutto.

Chase è convinto che sia finita così, ma non ha fatto i conti con Rebecca che, con un piano ben architettato, decide di farsi assumere dalla sua agenzia per riprendersi ciò che lui le ha rubato.
Lavorare insieme non sarà facile… sarà un massacro!
Chase è abituato a dare ordini e avere persone che li eseguono senza fiatare, peccato che Rebecca non si faccia comandare da nessuno.
Lei ha intenzione di essere la sua spina nel fianco, lui di renderle la vita un inferno.

Quando l’attrazione non è più solo una formula fisica, ma passione incontrollata… sarà amore o sarà una guerra stellare?

«Sovvertirò tutte le leggi della fisica per averti, e se non dovesse bastare cambierò ogni fot*uta formula.»

ROMANZO AUTOCONCLUSIVO

Recensione

Conosco Paola Chiozza da qualche anno e i suoi libri per me sono sinonimo del giusto equilibrio tra grosse risate e romanticismo. Questa volta l’autrice scrive una storia diversa dal solito, una commedia romantica che non ci fa fare grasse risate ma sicuramente ci riempie il cuore.

Rebecca è un ingegnere aerospaziale e per anni si è dedicata ad un’importante progetto per arrivare su Marte. Con grande sorpresa, però, il contratto con la NASA per il progetto a cui stava lavorando viene ottenuto da un’altra agenzia e quella per cui lavora si trova a chiudere i battenti, mandando in fumo anni di sogni e duro lavoro. Chase è il CEO dell’agenzia aerospaziale che ha ottenuto l’ambito contratto con la NASA ed è anche uno degli uomini più ricchi e noti del pianeta. I due si sono conosciuti ai tempi del liceo ma tra loro c’è sempre stata molta tensione e conflittualità, essendo le due menti più brillanti e in competizione nelle materie scientifiche. Dopo il liceo le loro strade si sono separate: Chase ha realizzato i suoi sogni, nonostante la disapprovazione del padre, mentre Rebecca, dopo aver studiato e lavorato duramente, anche con esperienze importanti, ora si trova in difficoltà, ancora una volta per colpa di Chase, e il suo piano è vendicarsi di colui che le ha rovinato la vita. Entrare nell’azienda di Chase è parte di un piano che si scontrerà con la dura realtà.

Appena Chase si trova faccia a faccia con Rebecca ha un unico desiderio, mandarla via, ma purtroppo non potrà farlo e dovrà addirittura ammettere che la sua presenza è essenziale per i loro progetti. Così Chase e Rebecca lavoreranno fianco a fianco, ma i dissapori non sono mai scomparsi e soprattutto non hanno considerato che insieme a questi ci sono ben altri sentimenti.

La formula dell’attrazione è una commedia romantica che riesce a non essere superficiale, a raccontare senza che le parole diventino volatili e senza che i personaggi risultino dimenticabili. Paola Chiozza scrive una storia che ha il suo spessore, così come lo hanno i personaggi. La narrazione assume carattere già a partire dall’idea di raccontare un certo passato dei due protagonisti: il racconto dell’incontro e delle esperienze degli anni liceali danno alla storia quel tocco in più che la rende accattivante e crea i presupposti per un rapporto intrigante per il lettore. Mi è piaciuto veramente tanto il racconto del passato in quanto ha reso più affascinanti e comprensibili le dinamiche difficili tra i due protagonisti. Gli anni del liceo sono stati difficili, soprattutto per Rebecca, vittima delle prese in giro della fidanzata di Chase e delle sue amiche, senza che il ragazzo intervenisse in suo difesa. È un odio che nasce in realtà da una comunanza di interessi e da una intelligenza particolare che rende i due fin troppo simili e quindi destinati a competere e scontrarsi.

Rebecca ha un caratterino molto deciso, è estremamente intelligente, diretta, indipendente e non ha paura di lottare per arrivare dove vuole. Chase è un uomo sicuro di sé, arrogante, che ha tutto ed è abituato ad avere il meglio ma che sa essere semplice. L’unica cosa che Chase vorrebbe di diverso è avere l’approvazione del padre, dimostrargli quanto vale, renderlo fiero di lui come non è mai stato. Chase e Rebecca hanno gli stessi sogni, un cervello affine, entrambi hanno fragilità e paure e per loro non sarà facile stare fianco a fianco. Il loro è un rapporto fatto di frecciatine, sarcasmo e colpi bassi. Sono da sempre nemici, ma solo perché sono partiti con il piede sbagliato, lasciando tanto al non detto e facendo in mondo che i fraintendimenti creassero un astio crescente. In realtà hanno sempre ignorato l’attrazione – soprattutto mentale – nascosta dietro l’odio e la competizione. Adesso che sono cresciuti e si sono incontrati di nuovo diventa sempre più difficile non vedere l’attrazione, nascondersi di fronte a sentimenti che sono sempre stati lì in attesa e repressi. Entrambi parlano lo stesso linguaggio, quello della scienza ma anche quello dei sentimenti. Riescono a capirsi parlando di argomenti che capiscono in pochi, riescono a unire le forze arrivando laddove l’altro non riesce. Il bello del loro rapporto è anche il loro passato, per ciò che esso ha saputo creare. Il bello del loro rapporto è la chimica del fisico e della mente, è il sapersi parlare con formule complesse e con teorie incomprensibili. Il sogno comune di arrivare su un pianeta lontano diventa più bello se si uniscono le forze e anche l’amore trova un senso se si sa trovare la persona che parla alla propria mente e al proprio cuore.

“Trova un uomo che sia disposto a prendersi le stelle per te e sarai davvero felice”

Il percorso verso l’accettazione dei propri sentimenti non sarà lineare, vedrà ostacoli, segreti, fraintendimenti e vedrà i due farsi del male a vicenda. Nella storia interverrà anche la fidanzata di Chase dai tempi del liceo, colei che tanto si divertiva – e ancora si diverte – a prendere in giro Rebecca, a creare scompiglio. Accadranno cose che metteranno in crisi tutto e starà ai protagonisti fare i conti con ciò che provano, avendo il coraggio di lasciare da parte ciò che ancora li porta a competere per fare spazio a ciò che li unisce e li fa stare bene.

Chase e Rebecca, con il loro rapporto complicato ma pieno di implicazioni, mi hanno emozionato e conquistato. Singolarmente ho apprezzato la  perseveranza, il coraggio e la grande genialità, poi ho apprezzato tutto questo fatto in due, tutto ciò che unendo le loro qualità sono riusciti a fare. Chase e Rebecca ci insegnano che i sogni sono più belli se c’è qualcuno che li realizza al nostro fianco e anche che non dobbiamo mai smettere di crederci e di credere nelle nostre potenzialità, anche se è difficile, anche se gli altri non ci sostengono, anche se costa molto e anche se richiede passi falsi prima di compiere quelli giusti.

C’è spazio anche per i momenti divertenti e i personaggi si mantengono sempre su una linea che gioca tra il serio e l’umoristico. La lettura è scorrevole, piacevole e accattivante, tanto che staccarsi risulta difficile. Paola Chiozza ha saputo creare una storia dotata di spessore e carattere, capace di coinvolgere il lettore e farlo appassionare. Dietro c’è il lavoro incredibile dell’autrice che riesce a creare una storia in cui si parla di fisica e di questioni scientifiche, scendendo in dettagli tecnici incomprensibili dai profani ma che sono l’ulteriore l’elemento che dà carattere alla storia.

Una storia di sogni, di desideri realizzati e da realizzare, di incomprensioni ma anche seconde possibilità, riappacificazione, felicità, amore e passione. 


il mio voto
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