Recensione LA TEORIA DELLA RIVALITÀ di Paola Chiozza

Buon pomeriggio lettori e lettrici,
oggi vi parlo de La teoria della rivalità di Paola Chiozza, l’ultimo contemporary romance dell’autrice, anche ultimo libro di quelli sui membri della famiglia Goldsmith. È autoconclusivo, perciò può essere letto autonomamente, ma per apprezzarlo meglio consiglio di recuperare prima i precedenti. A seguire la mia recensione.

Titolo: La teoria della rivalità
Autrice: Paola Chiozza
Data di pubblicazione: 22 maggio 2023
Editore: Self Publishing (Amazon)
Pagine: 364
Trama

Supernova Mars Goldsmith ha ventitré anni, un nome esplosivo, un cognome ingombrante ed è figlia di due scienziati miliardari, ma il suo lavoro non ha niente a che fare con formule e teoremi. Crede nelle favole, è innamorata dell’amore e la sua passione è realizzare i sogni, sì… degli altri! Appena arrivata a San Diego, è pronta per iniziare la carriera di wedding planner in una delle agenzie più famose della città.
Cosa potrà mai andare storto?

Julian Wasserman ha trentasette anni e ha fatto del suo infallibile intuito una professione. È un detective privato senza scrupoli, arrogante, affascinante e sfrontato… ma ha anche dei difetti! Soprattutto, sa che dietro ogni coppia sposata si celano sempre grosse bugie, ed è pronto a smascherarle una dopo l’altra.
E c’è di più. Ha saputo che in città c’è una nuova wedding planner con un cognome inconfondibile. Quale occasione migliore per togliersi un paio di sassolini dalla scarpa?

Julian ha parecchi conti in sospeso con i Goldsmith e questa è l’occasione giusta per pareggiarli. E poi, quanto può essere divertente sabotare tutti gli eventi organizzati dalla sua rivale? Da uno a dieci: infinito.
Peccato che Supernova non abbia nessuna intenzione di farsi rovinare la carriera da quel detective borioso ed egocentrico, e che importa se è sexy da morire? Non cadrà mai nella sua trappola. Mai!

Lei organizza matrimoni, lui li distrugge.
Lei adora il lieto fine, lui odia il romanticismo.
Lei crede nell’amore vero, lui nelle sveltine in piedi.

Cosa può succedere quando la passione ribalta ogni teoria e dimostra che l’odio e la rivalità sono solo i preliminari dell’amore?


«L’amore vuole tutto, pretende che tu gli appartenga e non puoi fare altro che assecondarlo.»

ROMANZO AUTOCONCLUSIVO


The Goldsmiths:
1.La formula dell’attrazione (recensione qui)
2. La chimica dell’amore (recensione qui)
2.5 La matematica del cuore (recensione qui)
3. La teoria della rivalità

Recensione

Da quando ho chiuso La chimica dell’amore, il precedente romanzo dei Goldsmith, non ho fatto altro che pensare a Julian e Nova. Ancora di più dopo aver terminato la novella, La matematica del cuore, che su questi due personaggi ci aveva dato qualche altro indizio. Insomma, avevo conosciuto Nova, non avevo conosciuto Julian, non sapevo ancora quasi nulla di loro due, ma già bramavo la loro storia. La teoria della rivalità, quindi, era un libro che aspettavo con ansia. Una vera e propria ossessione.

La storia di Julian, Nova e del loro rapporto non è semplicissima, è un mix di odio, attrazione e sentimenti contrastanti. Supernova, ventitré anni, è la figlia di Chase Goldsmith e Rebecca (i protagonisti del primo libro), una ragazza che, nonostante la ricchezza e la fama della famiglia, è sempre stata semplice, gentile e onesta. Il suo desiderio è realizzare i sogni altrui, perciò si è trasferita a San Diego per lavorare come wedding planner a servizio di un’agenzia.

A San Diego, però, c’è anche Julian Wasserman, uomo di trentasette anni, affascinante e senza scrupoli, detective privato, che nella vita lavora per portare alla luce le infedeltà altrui e che con i Goldsmith ha un conto in sospeso.

In queste circostanze si incontrano Nova e Julian: due caratteri opposti, due mondi lontani destinati a incrociarsi e a darsi battaglia. Julian vuole la sua vendetta, perciò rovinare gli eventi di Nova e la carriera della ragazza sembra proprio ciò che aspettava da tempo. Nova, però, non ha intenzione di vedere la sua carriera e i suoi eventi in fumo, anche se a mettersi contro di lei è un detective da cui si sente immediatamente attratta.

Segreti, bugie, odio, rivalità, sabotaggi, ma anche fragilità, paure, questioni in sospeso e nuove emozioni. Una passione e un amore che nasceranno nonostante l’odio o, forse, proprio per questo.



La teoria della rivalità racconta una storia di odio e amore, ma anche la storia di due persone che affrontano la vita condizionati da fragilità, insicurezze o vecchi risentimenti. Non mi aspettavo il tipo di storia che ho trovato, perciò mi ha stupito e sono stata ancora più interessata a scoprire le basi da cui si stava partendo e la direzione presa.

Nova è una ragazza incredibilmente dolce, gentile e disponibile, forse troppo buona per il mondo che la circonda. È una sognatrice e crede nell’amore, perciò ama disegnare abiti da sposa, progettare i matrimoni altrui, vedere le coppie coronare i propri sogni d’amore e sperare lo stesso anche per se stessa. È ostinata e testarda, però ha anche delle insicurezze, non si sente all’altezza, sente di essere meno brava degli altri componenti della sua famiglia e vuole quindi dimostrare di potercela fare da sola, di poter fare qualcosa di buono. Questa è la sua occasione per dimostrare quanto vale, ma soprattutto che vale. Nova è un personaggio che vorresti abbracciare, così tenera, così sognatrice, così pura, così disponibile a spendersi per gli altri.

Julian è il suo opposto, non è per niente romantico, è arrogante, sfacciato, cupo, enigmatico. È un uomo che vive di bugie e segreti, guidato dal rancore e dal desiderio di vendetta, incapace di superare episodi passati che lo hanno segnato per sempre, quindi deciso ad attuare la sua vendetta.

Sono un uomo che ha imparato ad aspettare. Che ha onorato ogni singola promessa fatta, al tempo e alla vita. Ho atteso ventitré anni concedendomi solo tre secondi al giorno per pensare alla mia vendetta. Per non finire inghiottito dai ricordi, ma senza dimenticarli mai. […]È arrivato il momento di saziare questa vecchia fame di riscatto.

Il momento sembra perfetto, le coincidenze che lo portano ad incontrare Nova sembrano gridare che la sua occasione è arrivata.

Con gli anni il senso di giustizia si appanna, ma quello di vendetta cresce e rimane latente. Basta poco per farlo uscire. Il rumore di un bicchiere che cade sul pavimento. Lo scatto di una serratura. Il ticchettio di un orologio. Il nome di una persona. «La figlia di Chase Goldsmith.»

Il problema di Julian, però, sarà conoscere Nova e scoprire che i suoi pregiudizi erano sbagliati, che quella ragazza è così diversa da quello che immaginava, così bella, innocente e così simile a lui in alcuni aspetti, che sporcarla con le sue azioni sarebbe terribile. Eppure lui non può che ascoltare quell’odio covato per tanti anni. Così prosegue ma, ad un certo punto, non potrà negare di provare qualcosa che rischia di compromettere i suoi piani.

La desidero come si desiderano le cose proibite.

Julian odia Nova per la sua famiglia e per questioni passate, Nova odia Julian perché non fa altro che cercare di sabotarla, provocarla e metterla in cattiva luce. I due si ritrovano negli stessi posti, con le stesse persone, per ragioni che talvolta coincidono e altre volte divergono. Cercano di mettersi uno contro l’altro, agiscono in modo opposto, si scontrano e si provocano, ma finiscono anche per essere terribilmente attratti. La loro rivalità è la fiamma che alimenta la loro attrazione, la base da cui nascerà l’amore. Noi li seguiamo nei loro scontri e incontri, nel loro allontanarsi e avvicinarsi, nei tentativi di resistere all’attrazione e nella resa ai sentimenti.

Ogni volta in cui la guardo, dimentico chi è. Ogni volta in cui penso a lei, dimentico perché la odio.

Il loro sarà un percorso di scoperta reciproca, di nuove consapevolezze e di maturazione. Impareranno cosa vuol dire amare, cosa vuol dire trovare una persona che ti dà un motivo per restare. Entrambi resteranno fedeli a se stessi, ma impareranno a lasciare ciò che è nocivo per far spazio a ciò che può renderli felici.

«Quale pensi sia il momento giusto per tornare? »

«Quello in cui trovo anche solo un motivo per farlo.»                  

Julian e Nova vivono una rivalità intrigante, che si ammanta di tensione e alimenta il fuoco del loro amore. La differenza di età contribuisce a creare ulteriore tensione e differenza, distingue l’esperienza di lui e l’inesperienza di lei. Eppure Julian e Nova scoprono che, se si lasciano andare, riescono a capirsi, a intendersi, a scoprire di non essere poi tanto diversi. Il lettore viene trascinato dalla battaglia dei loro sentimenti, vede crescere la tensione, vede gli alti e bassi dell’odio e dell’amore e ne rimane incatenato.

Non si tratta più di un solo bacio. Io ne voglio infiniti, almeno un milione. Voglio che Julian mi cancelli e riscriva chi sono. […] Voglio esplodere con lui. Voglio essere la sua supernova.

Più del loro rapporto, però, a colpire di più in questa storia è ciò che si cela dietro ai due come singoli, ciò che nascondono e ciò che li condiziona. È soprattutto il passato di Julian a colorare questa storia di una nota differente, a inserire al suo interno non solo un senso di mistero che poi sfocerà in una inaspettata rivelazione, ma a dare una profondità e una marcia in più, a riempire le pagine di riflessioni sui sentimenti di odio, rancore, vendetta, sulla vita e le sue coincidenze, sulla presa di coscienza che deriva dall’apertura alla conoscenza e dal coraggio di una diversa prospettiva.

La vendetta non mi è mai sembrata tanto dolorosa. Ferisce lei e ferisce me, come un coltello senza manico.

Una narrazione dal POV di entrambi i protagonisti, che racconta il loro presente ma che mostra anche scorci su un passato- quello di lui- che mostra le ragioni dietro le azioni presenti. Il lettore si pone domande sul passato, su ciò che è accaduto e che ha generato tanto risentimento. Interessante la storia che Paola Chiozza ha intessuto intorno al personaggio maschile, un uomo tormentato da tante questioni e tanti sentimenti cupi ma che, pur nel suo carattere complicato, nelle sue azioni talvolta discutibili, riesce a non farsi mai odiare. Ciò che nasconde lo rende ancora più speciale. In lui c’è una tenerezza che non emerge, una dolcezza sporcata dalla vita ma non compromessa per sempre.

Ci sono alcuni elementi che mi sarebbe piaciuto conoscere maggiormente: avrei voluto più approfondimento nel passaggio dall’odio alla scoperta del sentimento che cambia tutto, perché mi sono risultate un po’ sfuggenti le basi;  mi sarebbe piaciuto vedere una Nova leggermente meno ingenua e più reattiva, inoltre avrei voluto vedere più scene in cui si lasciasse spazio alle interazioni tra Nova e la sua famiglia. Queste però sono piccole cose che hanno inciso solo in parte nel gradimento generale.

La teoria della rivalità racconta una storia di odio e amore, ma anche di due persone che, dal contatto reciproco, fanno nuove esperienze, collezionano prime volte, imparano dai propri sbagli e crescono. Una storia che sa lasciare piccole perle, sa essere talvolta profonda e perfino commovente. Un libro che ho divorato, spinta dalla curiosità e dalla volontà di non lasciare questi due protagonisti finché non fossi arrivata alla fine. La storia di Julian e Nova cattura e conquista, per certi versi il loro percorso cambia anche il lettore. Paola Chiozza riesce a raccontare una storia che va oltre le apparenze per svelare una profondità che non ti aspetti e catturare il cuore dopo che ha vissuto una giostra di emozioni.

La verità è che non ho mai visto niente di più giusto di noi due in questo istante. Questa assurda perfezione non coincide con i miei piani. Coincide con il battito del mio cuore stanco.

«Mi odi » dice confusa, spaventata da quello che potrebbe succedere. «Ma ti comporti come se… »

«Se? »

«Come se mi desiderassi. »

«Odio e desiderio non si escludono a vicenda. »

 il mio voto

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Ringrazio l'autrice per avermi omaggiato della copia ARC del romanzo


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