Recensione LA FALENA CREMISI di Kristen Ciccarelli

Buonasera lettori e lettrici,
oggi vi parlo del fantasy
La falena cremisi di Kristen Ciccarelli, primo libro della dilogia The Crimson Moth. Si tratta di un fantasy romantico e adrenalinico che riesce a tenere incollati alle pagine dall’inizio alla fine! Io posso dire di esserne rimasta conquistata.


Titolo: La falena cremisi (The Crimson Moth #1)
Autrice: Kristen Ciccarelli
Data di pubblicazione: 5 novembre 2024
Editore: Mondadori
Pagine: 500 circa
Trama:

C'è stato un tempo in cui le streghe come Rune erano ai vertici della società, rispettate e temute da tutti. Ora, dopo una rivoluzione sanguinosa che ha condotto al bando della magia e all'emarginazione delle streghe, queste ultime vengono braccate dalle guardie della Nuova Repubblica per essere arrestate e infine giustiziate. A Rune perciò non resta che nascondere la sua vera natura. Ma, se durante il giorno trascorre il suo tempo come una qualunque giovane nobildonna tutta lustrini e mondanità, di notte assume le sembianze della Falena Cremisi per aiutare le sorelle streghe a scappare e salvarsi così da una sorte orrenda. Il suo piano prosegue senza ostacoli fino a che non incrocia sulla sua strada Gideon Sharpe, il servitore più devoto nonché il cacciatore di streghe più spietato della Nuova Repubblica. Sospettando un legame tra la ragazza e la Falena, l'irreprensibile Gideon inizia a frequentarla assiduamente per scoprire la verità e catturare la misteriosa alleata delle streghe. Rune, dal canto suo, per continuare nella sua opera di salvataggio, ha bisogno di informazioni che solo il ragazzo possiede, perciò per estorcergliele decide di corteggiarlo ben sapendo che dovrà prestare molta attenzione. Avvicinarsi troppo al suo affascinante nemico, come una falena alla fiamma, potrebbe essere rischioso. Per il suo segreto. Per la sua vita. E per il suo cuore.

THE CRIMSON MOTH:
1. La falena cremisi
2. The rebel witch (feb 2025 in lingua originale)

Recensione

Fino a due anni prima degli eventi narrati, le streghe governavano la società ed erano a capo di un Regno (il Regno delle Streghe) che è stato poi distrutto da una potente rivoluzione. In seguito è nata la Repubblica della Pace Rossa, un regime oppressivo, deciso a cancellare tutto ciò che rimane del Regno passato, comprese le streghe e la loro magia.

Rune è una strega di diciotto anni che, dopo aver perso la nonna a causa del regime, cerca di nascondere la propria identità. Apparentemente è una nobile mondana e sciocca, dedita a frivolezze, eventi, feste e corteggiamenti. Nella realtà, però, Rune è tutt’altro che innocua: in segreto, infatti, veste i panni della Falena Cremisi, una criminale per il regime, ma l’unico aiuto per le streghe perseguitate e arrestate, unica speranza di fuga e di salvezza.

Quando però una missione non va secondo i piani, Rune si vede costretta a fare buon viso a cattivo gioco e quindi ad avvicinarsi proprio ai sostenitori del regime per ottenere le informazioni di cui ha bisogno. Arriva così a decidere di corteggiare Gideon Sharpe, fratello maggiore del suo migliore amico, ma anche il cacciatore di streghe più spietato della Nuova Repubblica, Capitano delle Guardie del Sangue e fedele alla rivoluzione.

In tutto questo, anche Gideon ha intenzione di frequentare Rune per i suoi scopi: sospetta infatti che la ragazza sia la Falena Cremisi, a cui sta dando la caccia da due anni, oppure una sua alleata. Tra Rune e Gideon inizierà un corteggiamento dietro cui si nascondono intenzioni personali e opposte, segreti e stratagemmi. Una strega e un cacciatore, ma anche un gioco in cui i ruoli di preda e predatore si confondono e tutto viene messo alla prova, anche i sentimenti.


La falena cremisi è una rivisitazione fantasy della Primula Rossa, romanzo di primo Novecento di Emma Orczy. In effetti, pur non conoscendo il libro e volendosi affidare alla sola sinossi, le affinità non sfuggono: innanzitutto la presenza di un regime che perseguita un preciso gruppo e poi l’esistenza di una figura che, attraverso precise azioni, protegge gli esponenti di quel gruppo, rimanendo però completamente misteriosa, tranne per un proprio marchio di riconoscimento. L’ispirazione ad un libro insolito, dunque, pone già delle premesse interessanti.

La trama della Falena cremisi, a prima vista, sembra ricordare quella di altri fantasy e romantasy e quindi potrebbe far pensare ad una storia prevedibile, simile ad altre. La verità, invece, è che questo libro riesce a stupire proprio per la sua capacità di partire da elementi comuni e arrivare a portare la storia lungo altre direzioni, sviluppando percorsi alternativi e intricati, inserendo progressivamente nuove incognite e ulteriori questioni.

La falena cremisi, dunque, è la dimostrazione che l’originalità non risiede necessariamente nelle basi da cui si parte, ma può scaturire anche e soprattutto dal personale modo di sviluppare una storia, che è frutto dell’unione di capacità, inventiva e studio. Si finisce così per leggere una storia più complessa di quello che si potrebbe immaginare, che unisce suggestioni provenienti da altri libri e perfino alcune che rimandano ad altri generi. Il suo merito, però, è di aver trovato una propria strada, distinta dalle altre.

La magia e il romanticismo tipici dei romantasy, i misteri, la tensione e la suspense che ricordano quelle di un thriller, un mondo governato da un regime autoritario e oppressivo, a cui si oppongono i ribelli, e che ricorda un distopico danno vita ad una storia adrenalinica e avvincente, che tiene con il fiato sospeso e cattura il lettore dalla prima all’ultima pagina.



Rune è una protagonista che conduce una doppia vita: è un’ereditiera dedita alla mondanità, ma anche una donna che, sotto mentite spoglie, cerca di salvare le streghe. La sua facciata di frivolezze e ingenuità serve a nascondere i suoi scopi e anche a portarli avanti. È abile e abituata a giocare d’astuzia, sa studiare e anticipare il suo nemico, sa usare il corteggiamento come arma e sa dissimulare tanto quanto serve.

Dietro la facciata di sostenitrice del regime, si nasconde una ragazza che vive con un profondo senso di colpa a causa di una scelta terribile che ha dovuto prendere e che è costata la vita di una persona a lei cara. Ora è decisa più che mai a salvare le streghe, affinché i sacrifici passati non siano stati vani. È una ragazza che comunque rimane abbastanza coerente con la sua giovanissima età, soprattutto quando si tratta di alcune sue interazioni con il protagonista maschile.

Gideon Sharpe nutre un profondo odio nei confronti delle streghe e ha avuto un ruolo importante nella caduta del loro regno. Il motivo di tanto odio risiede in un passato terribile, nelle perdite subite, nelle ferite ricevute, nel rancore  che si porta dietro. Il suo scopo di vita è proteggere la nuova pace e fare in modo che non si ripeta il male passato. Per farlo deve essere un soldato spietato, attuare una dura caccia alle streghe e soprattutto catturare la criminale che le sta aiutando a salvarsi mettendo a rischio tutte le conquiste delle Repubblica: la Falena Cremisi.

Lui è un vero e proprio protagonista grumpy: burbero, taciturno, dal cuore di ghiaccio e spietato. Il suo carattere rimane tale per tutta la storia, i suoi obiettivi non cambiano, le sue idee neppure. Quando conosce Rune è pieno di pregiudizi nei suoi confronti: crede che sia una ragazza superficiale e sciocca ed è deciso a corteggiarla solo per raggiungere i suoi scopi. Durante questo percorso, però, qualcosa cambia: qualche dubbio nasce, qualche pregiudizio cade, qualche sentimento sboccia. La verità, però, è che il passato non si può dimenticare, la missione deve a tutti i costi continuare e fidarsi non è concesso.

Rune e Gideon portano in scena un rapporto enemies to lovers non canonico, che dietro un corteggiamento che oscilla continuamente tra la menzogna e la sincerità e dietro uno spiraglio da cui si intravedono reali sentimenti, nasconde una caccia spietata, un gioco al gatto e al topo senza tregua e senza esclusione di colpi, che è incalzante, travolgente e ricco di tensione. La stessa tensione che emerge anche dal loro avvicinamento, il quale, pur mosso da altri scopi, lascia emergere alcuni dubbi e la speranza che non si tratti solo di finzione ma che ci sia effettivamente qualcosa di vero a unirli. È difficile, però, lasciarsi veramente andare e credere che ci sia qualcosa di più quando la fiducia è così difficile da donare, quando il passato pesa e il presente non lascia alternative rispetto alle azioni premeditate.

«Sei proprio come pensavo che fossi» gli disse. […]
«Tu invece» ribatté a voce bassa «sei completamente diversa da come immaginavo.»

Il sistema magico ha una sua particolarità e risulta interessante, il rapporto nemici-amanti, dal sapore proibito, crea un atmosfera seducente, carica di attesa e sensazioni contrastanti. Gli stratagemmi e gli intrighi permettono il dipanarsi della storia lungo direzioni inattese e intricate e l’ambientazione viene raccontata in modo attento e suggestivo.

Questa storia riesce ad essere intricata e incalzante, soprattutto per la prima metà, che è fatta di suspense, di tensione, di scene che tengono con il fiato sospeso e con il cuore in gola, che talvolta stupiscono e tante volte entusiasmano. Dopo circa la metà, la storia si assesta ma rimane carica di tensione. Il finale è drammatico e complicato, in linea con una storia in cui la complessità di alcune questioni e la criticità di alcune scelte rivelano un indefinito e mutevole confine tra bene e male, tra buoni e malvagi, tra predatori e prede.

Una rivelazione che arriva nella parte finale sconvolge tutte le carte in tavola; non è imprevedibile, eppure sembra essere la scelta più giusta ed efficace per far svoltare la storia lungo una direzione inattesa e ancora più complicata.

Il racconto in terza persona, con l’alternarsi del punto di vista tra i due protagonisti, permette al lettore di avere una parte attiva all’interno della storia, da entrambe le parti.  Risulta facile entrare in sintonia anche con gli altri personaggi, i quali contribuiscono a portare il loro vissuto per arricchire la storia di ulteriori suggestioni. Per quanto mi riguarda, Alex Sharpe, il fratello di Gideon, è un personaggio a cui mi sono particolarmente affezionata. Leggere del suo rapporto con Rune, fin dalla più giovane età, e delle esperienze vissute insieme, mi ha davvero stretto il cuore ed emozionato.

La falena cremisi racconta una storia avvincente e dal ritmo serrato, in cui gli stratagemmi, gli intrighi, la magia, la seduzione e il sentimento amoroso si fondono e ammaliano il lettore.

Il finale fa desiderare di avere subito il sequel nelle proprie mani. Un libro consigliatissimo!

il mio voto

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Ringrazio la casa editrice per la copia cartacea del romanzo.

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