Recensione IL MODO GIUSTO PER SBAGLIARE di Lexi Ryan

Salve lettori, oggi vi parlo de Il modo giusto per sbagliare, quarto libro della serie The boys of Jackson Harbor di Lexi Ryan. Una serie che prosegue con le sue uscite e che vi consiglio per il suo essere romantica, leggera ma anche capace di lasciare dei messaggi.

Titolo: Il modo giusto per sbagliare  (The boys of Jackson Harbor #4)
Data di pubblicazione: 5 giugno 2020
Editore: Newton Compton Editori
Autrice: Lexi Ryan
Pagine: 272
Trama
Andare a letto con il capo non era nei suoi piani. E nemmeno innamorarsi…
Le voci sono vere. La mia vita è un casino totale, per non parlare della mia fortuna in amore: mamma single. Sì, sono impegnativa.
Pensavo che la cosa peggiore del mio ritorno a Jackson Harbor fosse subire i pettegolezzi della gente. Ho dovuto imparare a tenere la testa alta e stupide maldicenze vecchie di dieci anni non mi fanno paura. Eppure mi sbagliavo: la parte più difficile è resistere al mio capo. Brayden Jackson è alto, moro, bellissimo. E grazie a una notte di fuoco risalente a sette mesi fa, so esattamente cosa mi sto perdendo quando lo respingo. Ogni delizioso centimetro del suo corpo. Devo prendermi cura di mio figlio e cercare di tenermi il lavoro, quindi continuerò a rifiutarmi. Ma la mia sfortuna non ha intenzione di mollarmi, e all’improvviso io e il mio prezioso quattrenne ci ritroviamo senza una casa. Per di più, a Natale. È per mio figlio che accetto l’offerta di Brayden di stare da lui. Una dopo l’altra le mie difese stanno cadendo. Se Brayden fosse furbo scapperebbe, perché è solo questione di tempo: presto si accorgerà che si merita di più di quello che può offrirgli una ragazza come me. A meno che, per una volta, la fortuna non stia cominciando a girare.

Serie the Boys of Jackson Harbor

1. Il modo più sbagliato per amare (recensione qui)
2. Un amore a senso unico
3. La verità del nostro amore
4. Il modo giusto per sbagliare
5. Pazza idea
6. Se solo fosse amore (21 gennaio 2021)

Recensione

Il modo giusto per sbagliare vede protagonisti Molly, ragazza madre che ha preferito lasciare Jackson Harbor per allontanarsi dal passato e Brayden, il più grande e serio dei fratelli Jackson, nonché nuovo datore di lavoro di Molly. A causa di un lavoro offertole da Brayden e che la vede coinvolta nell’andare in giro per locali a pubblicizzare le famose birre targate Jackson Molly si troverà ad andare a letto proprio con il suo affascinante capo, complice qualche bevuta di troppo. Quell’unica notte di sesso rimarrà nella memoria di entrambi ma Molly sa che se vuole tenere il lavoro deve dimenticare e andare avanti, soprattutto se vuole anche cancellare la sua fama di ragazza facile. Per Brayden invece quella notte non è un errore ma la possibilità di intraprendere una nuova relazione con una ragazza bellissima e che gli toglie il fiato, un nuovo inizio dopo una relazione amorosa passata andata male e che gli ha tolto ogni speranza. Con il passare dei mesi Molly è coinvolta dal suo nuovo lavoro, si dimostra una ragazza brillante e piena di iniziativa ma tornare a Jackson Harbor significa anche ritornare ad essere vista come la ragazza facile e quindi la papabile vittima di battute e frecciatine inopportune che la fanno soffrire e le fanno credere di essere davvero quello che gli altri dicono. Solo Brayden continuerà a vedere la sua bellezza ma anche lui ad un certo punto farà l’errore di credere ai giudizi degli altri. È chiaro che quella loro unica notte di sesso nascondeva qualcosa di più e adesso non è facile per i due evitare quello che provano, soprattutto nel momento in cui Molly e il figlio non avranno più un tetto, per giunta a Natale, e saranno ospitati proprio da Brayden. Lasciarsi andare rischiando tutto o reprimere quello che si prova per evitare di rimanerne scottati? Una decisione che spetterà prendere a entrambi, tra novità che fanno paura e un passato che ritorna e rimescola le carte in tavola.
Ho adorato il personaggio di Molly, una ragazza che fin da giovanissima ha dovuto rimboccarsi le maniche e portare avanti non solo la sua vita ma quella di un figlio nato da un abuso ma che è riuscita ad amare con tutta se stessa. Nei libri precedenti Molly non si fa apprezzare così tanto a causa del suo passato e dei suoi ambigui rapporti con altri fratelli Jackson eppure in questo libro capiamo che è una ragazza dal passato difficile ma forte, buona e disponibile, una ragazza che ha pensato di meritare la nomea di ragazza facile perché non ha creduto nel suo valore e si è concessa troppo. La cosa più importante per lei è crescere suo figlio e farlo nel modo migliore perciò non può dedicarsi ad una relazione seria e rischiare di illudere il figlio come lei si è illusa in passato. Brayden è serio, maturo, responsabile, la sua vita ruota attorno al lavoro e non pensa che avrà una famiglia. Brayden è quello che vuole il vero amore ma dopo averlo trovato e poi perso ha capito che forse non era più possibile averlo e si è arreso. Ha amato e ha sofferto ma adesso che ha trovato un’altra donna che gli fa battere il cuore non vuole lasciarsela scappare, anche se significa assecondarla semplicemente in una relazione fisica. Brayden è il ragazzo che tutti vorrebbero e sarebbe un padre perfetto per il piccolo Noah ma improvvisamente nella sua vita ritorna l’ex e a quel punto dovrà capire cosa vuole davvero. 
Apprezzo che questa autrice riesca a creare storie leggere ma che ti lasciano qualcosa e ti portano a riflettere. Avevo apprezzato il primo libro perché raccontava un amore complicato ma anche l’importanza di stare bene con se stessi, di amarsi e non annullarsi a causa degli altri. I protagonisti avevano percorso autonomamente la strada per sconfiggere i propri demoni e solo così avevano poi potuto ritrovarsi. Qui abbiamo forse meno profondità eppure la storia di Molly e Brayden mi ha toccato, l’ho sentita vicina in alcuni punti perché è una storia molto vicina a quella di molti di noi. Molly ci dimostra che non siamo come gli altri ci dipingono, che non dobbiamo pensare di non valere solo perché gli altri ce lo fanno credere e che non dobbiamo pensare di meritare di essere usati solo perché pensiamo sia l’unica strada percorribile. Brayden è il simbolo di chi ha amato ma è stato ferito, di chi pensava di avere un futuro ma poi è caduto sotto il peso dei piani che stava costruendo. Entrambi hanno sofferto per diversi motivi ma entrambi capiranno di meritare di andare avanti ed essere felici, anche se è rischioso. Mi sono affezionata a questi due personaggi, ho visto un po’ di me in entrambi e ho sentito un po’ della loro sofferenza. Lexi Ryan riesce a creare una storia molto passionale e leggera ma attraverso la leggerezza riesce ad andare oltre la superficie e a lasciare un segno. Non è una storia dal grande dinamismo ma per quanto semplice riesce ad interessare il lettore per tutta la durata fino ad arrivare al dolcissimo finale. Metterei questo libro al secondo posto tra i libri della serie che mi sono piaciuti di più, dopo il primo che per me è imbattibile.
Leggerezza, romanticismo e passione, se vi piacciono questi ingredienti non potete non leggere questo libro e l’intera serie.

il mio voto
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